Per chi non lo sapesse ancora la Mission è:

“la missione (o scopo) di un’organizzazione o impresa (la sua “dichiarazione di intenti”), è il suo scopo ultimo, la giustificazione stessa della sua esistenza, e al tempo stesso ciò che la contraddistingue da tutte le altre“

(cfr. Missione aziendale su Wikipedia).

Dalla fondazione di CADZINE, col passar del tempo, si è consolidato un piccolo gruppo di amici di diversa estrazione sociale, età e livello culturale, che partecipa ai lavori della Redazione e che condivide la stessa visione del ruolo fondamentale che dovrebbe avere la cultura nell'ambito sociale, inteso come unico mezzo concreto per il progresso e il benessere dell’umanità.

Il nostro impegno è quello di promuovere gratuitamente la diffusione dei nuovi saperi tecnico-scientifici e supportare studenti e giovani professionisti offrendo loro delle risorse formative free e coinvolgendo in questo processo anche gli appassionati del mondo della progettazione, della grafica e del design. Tutto questo è fatto non solo per filantropia ma anche per sentirsi parte attiva di uno straordinario ed irripetibile momento storico: la nascita dell’Era Digitale, il III atto della Rivoluzione Industriale.

L'identità editoriale del progetto, quindi, deve rispecchiare in termini di contenuto, puntualmente e fedelmente, gli intenti formativi e promozionali che ci siamo proposti di raggiungere con la rivista. Sono stati proprio questi ultimi a suggerirci la connotazione ideale del magazine che doveva essere:

• aperto ed in continuo contatto con i lettori, facendoli partecipare attivamente alla sua redazione attraverso la pubblicazione dei loro articoli, intervistandoli o pubblicando showcases  e cases study dei loro lavori; tutto ciò sfruttando, come mezzo di comunicazione e diffusione principale, la Rete ed i Social Network su cui la rivista viene pubblicata;
• chiaro nella spiegazione dei contenuti proposti;
• Open Access, in grado cioè di divulgare contenuti formativi di alta qualità senza alcun profitto economico personale;

Oltre a questo, il magazine avrebbe avuto anche altre finalità, come:

• la promozione gratuita di studenti e giovani professionisti e delle loro prime sperimentazioni lavorative (start up, laboratori artigiani high tech, siti, blog, brevetti, ecc.);
• contribuire a realizzare una coscienza collettiva concreta sul Made in Italy e sul New Made in Italy, due concetti carichi di valori e in grado di esprimere pienamente l’intelligenza, la passione, la tenacia, i sacrifici e l’elevato senso estetico della formatività italiana, tutte doti che, da sempre, contraddistinguono la produzione artistica, artigianale ed industriale del nostro Paese;
• favorire l’Open Source e il FOSS  come strumento alternativo di lavoro ai software proprietari;
• sostenere le nuove metodologie progettuali e le nuove tecniche di rappresentazione digitale al servizio dei professionisti (BIM, EDA, FEM, GIS, ecc.).

Saranno i lettori a giudicare il nostro operato e quanto siamo riusciti ad aderire alla Mission che abbiamo deciso di realizzare attraverso le nostre pubblicazioni.

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